Saturday 11 July 2009

writing is surviving

Ho passato tutto il giorno a scrivere. 8 ore. Trascrivendo poesie, preparando una raccolta per un'eventuale presentazione, il blog, testi per un nuovo, possibile libro.
Ora, dovro' tornare ad esercitarmi un po' e leggere i testi per la presentazione del libro di domenica sera.
Non meriterei uno stipendio?
Sono cosi' felice...Anche se in piccolo, sta andando a meraviglia con la scrittura. Spero che questi sassolini lungo il cammino mi guideranno verso casa.

Sono in Italia, tra pochi giorni si torna a Londra. Sto bene qui, ma non vedo l'ora di tornare. Hackney Wicked mi aspetta. E non vedo l'ora di riabbracciare Nati e Topi, di stare a casina, di riniziare tutto da capo. Di cucire, cucinare, andare in bici al parco, cercare un lavoro. Una nuova vita mi aspetta.
Ho fatto bene a staccare. Queste due settimane in Italia segneranno un prima e un dopo, ho capito molte cose, so che se tengo duro ce la posso fare. Devo solo scrivere e scrivere e scrivere. E tenere le dita incrociate. E lottare.
E tanto qui tornero' presto, devo lavorare sodo per la scrittura e solo qui posso farlo.

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