Friday 5 February 2010

insomnia..


A veces,

le pierdo la ilusiòn

a vivir....

y a dormir....





pic Insomnia by Jeff Wall, 1994.






La nausea 2


Allora la nausea m'ha colto,

mi sono lasciato cadere sulla panca, non sapevo più nemmeno dove stavo,

vedevo girare lentamente i colori attorno a me,

AVEVO VOGLIA DI VOMITARE...


Jean Paul Sartre, La nausea.

La nausea

Questa sera mi sento assai a mio agio, molto borghesemente

nel mondo.


Jean Paul Sartre,
La nausea.

(if only it was the truth....)

Thinking about England...


Quel che c'è di buono nelle isole è che, quando vi si arriva, non si può andare oltre, si è giunti come a una conclusione....
Agatha Christie, Dieci Piccoli Indiani.

Do I need to tell more?

as you like it.....

I am nothing, if not an actress off the stage.

In fact, it comes down to the terrible truth

that there is no true part of me.

Anne Sexton

Sunday 31 January 2010

SHAKE IT!!!

Si lo so.

Lo so che ieri notte ero incazzatissima.

È stata un po’ una ferita all’orgoglio, per me che sono abituata a non chiedere. Solo ad avere. Mi sono sentita rifiutata. E senza dubbio quel pesante stato alcolico ha contibuito ad esasperare il rancore.

Ma oggi, ripensandoci, mi sono rallegrata di come sono andate le cose. Sono stata felice di non aver fatto ciò che faccio sempre: bruciare le tappe. E lo so che anch’io ti piaccio, non è questo il punto. Non è una questione d’essere ricambiati o meno.


È una questione di ritmi e punti di vista, di modi di vivere la vita.

Io sono abituata a vivere gli avvenimenti con una tale fretta!!

Quando mi sono svegliata, sono stata contenta di aver aperto gli occhi nel mio letto, sola, invece che assieme a te. Ultimamente, ogni volta che esco, mi capita di risvegliarmi con qualcuno, conosciuto o no.

E non è sempre una piacevole sensazione, lo garantisco.

Non so se ci rivedremo presto, forse no. Forse passeranno dei mesi. Però so che abbiamo seminato qualcosa invece di bruciarlo. Perché sono stati i tuoi tempi a vincere, i tempi di chi sa aspettare, di chi sa godersi le cose, e non i miei ritmi di chi vuole tutto e subito per consumarlo ben in fretta e poi gettarlo via. L’ultima volta che ho aspettato i ritmi di qualcuno, tra noi si è creato qualcosa che aveva realmente senso e molto bello. Ed infatti sta continuando ancor ora.

Quindi, per quanto sia rimasta delusa sul momento, sono convinta che le cose siano andate come dovevano andare. è come tornare indietro nel tempo, allo stato adolescente, quando una persona ti piaceva per mesi, o addirittura per anni. Ed aspettavi ed aspettavi e nessuno dei due faceva mai niente perché accadesse qualcosa. È divertente, a pensarci bene, una novità per me che scelgo ed utilizzo persone alla velocità della luce. Entra un uomo nella mia vita per essere poi velocemente sostituito da un altro.

Con te, invece, si è creata una sorta di magia...

Ora ho qualcosa a cui pensare con aria un po’ sognante durante il giorno, aspettando il momento in cui ci rivedremo....

AQUEL RINCONCITO EN EL ESTE


Non mi piace ripetere sempre le stesse cose, ripiegare nel luogo comune. Odio sprofondare nello stereotipo. Però, devo ammettere che giaciono verità in certe affermazioni ripetute dai più. Come ad esempio, nell’insegnamento che molti mi hanno ripetuto all’infinito. Che devi perdere quello che hai, o per lo meno, averlo lontano, per renderti conto di quanto lo ami.

Oggi, in questo tranquillissimo pomeriggio imperiese, mi rendo conto di quanto ho a Londra, della vita fantastica che mi sto costruendo nel mio angolino dell’est. Di quanto adori ciò che, quando sono là, mi crea tanta paranoia. È assolutamente stra-vero: trovo necessario allontanarmi per capire che la mia vita, in realtà, mi piace. E molto.

Malgrado sia un caos esasperante.

GENERACIONES

Hoy hablaba con mi vieja y pensaba en las diferencias que hay entre las generaciones.

He entendido que por mucha fiesta que mis padres hayan vivido, no se parece ni un poco a la fiesta que vivo yo. Que por mucha droga que se haya metido mi papi (vivió los ’70) nunca se ha metido tanto cuanto yo y mis amigos. Y que por muy liberal que fuese mi madre, no se ha tirado en toda su vida los tíos que me tiro yo en unos meses.

Pero también he entendido que su nivel de locura era exactamente el mismo, aunque encauzado de una diferente forma. Igual estaban hasta más locos. Más valientes. Porque lo dejaron todo para ir detrás de los sueños. Le dieron una patada a la realidad, a pesar de que luego, después de años, tuviesen que volver a ella.

Yo estoy bien encaminada. Hablando con mi mami me he dado cuenta de que no estoy tan equivocada como pensaba y que vivir a la deriva, sin rumbo y sin destinación, siguiendo mi instinto, no está tan mal.

Igual las generaciones no son tan diferentes como pensaba

THE POEMS I GAVE YOU


Oh, i have raped my inner soul,

And given it, naked, to you.

Anne Sexton

OBBLIGAZIONI


Anche oggi ho appartato, come d’uso, le mie obbligazioni.

Gli eventi mi hanno trascinata lontana dai miei buoni propositi.

Gli eventi... Tu, che ora raschi la densa vernice bianca da un tavolo di legno. Tu, che ammontoni lo stucco con fare consapevole.

Mi atterra il fatto che presto saremo un pezzo di sereno passato...


painting by JON BRALEY